Un mesetto fa il capo dei ministri è andato in televisione e ha detto che la società civile non è migliore della classe politica. Io non lo so che società civile avesse in mente il capo dei ministri. Ha fatto l’esempio dei suoi amici professori universitari che truccano i concorsi, ma mi pare che la società dei professori universitari non sia molto rappresentativa. Secondo me una bella rappresentanza della società civile è quella che ieri, a Roma, ha sfilato per le strade cittadine, per manifestare non contro la destra e neppure contro la sinistra, forse neppure direttamente contro il governo, ma contro una piaga detestabile, ingiusta e purtroppo drammaticamente concreta che si chiama precariato. Gli organizzatori hanno detto che in piazza c’era un milione di persone e la Questura, che di solito dimezza i dati, in questa occasione non si è pronunciata. Un sacco di gente, insomma, pacifica e tranquilla, un po’ incazzata, forse (e vorrei ben vedere), ma colorata e non volgare, in una parola: educata. E a mio avviso molto molto migliore della classe dirigente di questo Paese.
la società civile
Published ottobre 21, 2007 il diario di Tito Leave a CommentTag:attualità, italia, politica, scrittura
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